La produzione casearia Dalle Nogare è tradizionalmente manuale: la vocazione di famiglia ha inizio sin dai primi anni del Novecento e viene ereditata oralmente, mantenendo inalterata la cultura artigiana di qualità.
Intuizione, manualità e pazienza: doti che da oltre un secolo crescono e si tramandano di padre in figlio.
La famiglia Dalle Nogare da tre generazioni è infatti custode del mestiere di chi il formaggio non solo lo produce, ma lo segue e lo cura in tutta la sua evoluzione: dal pascolo al cliente.
I malgari d’estate alpeggiano le mucche nell’altopiano di Asiago a partire da 1500 metri di quota: è tra quelle erbe e quei fiori delle nostre montagne che ha origine il latte più prelibato, che poi viene trasformato in formaggio, affinato e stagionato nel nostro antico caseificio.
Da metà giugno a metà settembre i pascoli vengono alimentati dalla vegetazione montana: il formaggio ha un’evoluzione completamente diversa dal formaggio tradizionale, ha dei sapori leggermente amarognoli, molto carichi, ma mai piccanti. Il sapore è dovuto all’alimentazione delle mucche: solo a quell’altitudine possono trovare quella varietà di erbe e fiori.
Il formaggio Dalle Nogare viene curato manualmente 2 o 3 volte alla settimana, pazientemente, forma per forma.
Ogni 15/20 giorni tutte le forme vengono passate con l’olio per mantenerne la crosta umida.